Imola.
La prima conversione fatta in Fenix.
Un pomeriggio in pista, un gruppo di amici, una birra, due risate…. “Si può fare…”
Fu mantenuta l’architettura di base del modello, ma fu completamente rivista la zona posteriore, utilizzando due connessioni semi-rigide, dal telaio al castello motore.
Venne realizzata in pochi esemplari. Quello di queste foto, è stato ulteriormente abbellito da Brad Palmer, F1 R/C LAB