È stato un grande passo avanti per Fenix Racing.
Mentre Imola e Suzuka erano conversioni, Mistral 2015 è stato il primo modello dove abbiamo iniziato a costruire parti sempre più significative.
Il castello motore, i damper laterali e molte altre parti sono divenute di nostra realizzazione.
Mistral rappresentava una evoluzione radicale rispetto al modello precedente, ma, probabilmente, la parte più intrigante di Mistral 2015 è stata l’avantreno, che permetteva infinite regolazioni.
Questa modifica ha permesso di utilizzare un grandissimo range di gomme, in ogni condizione, ottenendo sempre il massimo possibile.
Oltre al particolare avantreno, Mistral 2015 aveva diverse peculiarità, quali la possibilità di avere il servo “flottante” oppure fissato al telaio.
È stata una buona macchina dal primo giorno, aiutando Paulo Roberto Martins a diventare campione brasiliano alla fine del 2015.
Nel 2016, fu fatta qualche piccola modifica e adottammo un nuovo ammortizzatore. Inoltre, abbiamo puntato verso un look “total black”.
Come il suo predecessore, Mistral è diventata una presenza “regolare” nelle finali A di gare come l’ETS o l’Europeo EFRA F1.
Ha anche aiutato Giacomo Moretti a vincere il Campionato Svizzero nel 2016.
Un telaio abbastanza buono, se possiamo definirlo così..
Nel 2016 abbiamo avuto anche la nostra linea di motori…
Campioni Italiani nel super-veloce tracciato di Cassino e 4 motori in finale A agli Europei EFRA F1.